giovedì 29 ottobre 2009

COSI' LA CAMORRA UCCIDE A NAPOLI, L'OMICIDIO DI UN BOSS.

Nulla a che vedere con la nostra città con il nostro Blog.
Riportiamo un video de La Repubblica, con intervento audio di Roberto Saviano.
Il nostro intendo non è quello di pubblicizzare l'accaduto, o di raccogliere l'appello di Repubblica, la vittima, un Boss e rapinatore del Clan Misso, ma di cogliere il senso della vita in pochi attimi di terrore.
http://www.repubblica.it/2009/10/sezioni/cronaca/camorra-10/video-omicidio/video-omicidio.html

Senza parole

SANTA MESSA DALLA CONCATTEDRALE DI TROIA SU RAI UNO A NOVEMBRE

Per gli amici che ci hanno posto commenti con riferimento a qualche nostro articolo precedenete, queste sono notizie degne di essere pubblicizzate su un giornale autorevole, e che ne siamo convinti, nessuno penserà di far promuovere.
Magari e ce lo auguriamo, forse, se sollecitati dal nostro blog o da altri gruppi, o da conoscenti il nostro blog, potrebbero pensarci  e noi saremo i primi a plaudire chi si interessa di Troia, di quello che accade in futuro e non a cio che è stato il recene passato. 

Come potete capire, la politica non centra affatto, è una meritocrazia al metodo adottato da chi è nalla posizione di chi può e deve fare..per Troia!!


Considerando però che probabilmente non vedremo foto ed articoli al riguardo, tocca a noi pubblicizzare l'evento ad amici, conoscenti vicini e lontani, magari fuori della nostra provincia o 
perchè no, all'estero.

Domenica 22 novembre 2009 - ore 10.55   versione testuale
Santa Messa dalla Concattedrale di TROIA (FG)
La Santa Messa andrà in onda su RaiUno a partire dalle ore 10.55 dalla Concattedrale di TROIA (FG)

Apettiamo il vostro parere
troiaetroiani@alice.it

mercoledì 28 ottobre 2009

Videosorveglianza o pubblicità sulla Gazzetta del Mezzogiorno?


Leggiamo sulla Gazzetta del Mezzogiorno del 28 Ottobre 2009, ricordate bene la data, Ottobre 2009,
un articolo sulle cose di casa nostra, con tanto di foto del Vice Sindaco, Assessore alle attività produttive,
il Sig. Matteo Cuttano.

L'articolo parla di una iniziativa del Comune di Troia, adottata dall'attuale Amministrazione comunale.
Indovinate l'argomento?


LA VIDEOSORVEGLIANZA PER IMPRESE E PROFESSIONISTI.
Ci siamo detti, "Niente di nuovo quindi".

Ci chiediamo come mai un giornale autorevole come la Gazzetta Del Mezzogiorno, possa riportatre notizie tanto vecchie, probabilmente per altri schemi mentali, il cosiddetto specchietto per le allodole, per un secondo fine che non è informare, ma apparire e apparire.

La notizia è vecchia se non vecchissima, cercando di riassumerlo:
  • 01-10-2008: viene formalizzato il bando di concorso, sul sito del Comune di Troia,
  • Il contributo è fissato nella misura del 20% della spesa ammissibile, fino all'importo massimo di € 500,00 (cinquecento/00) per l'impresa o il professionista aderente all'iniziativa, e sarà determinato dalla ripartizione della somma disponibile e dal numero delle richieste. I contributi di cui al presente avviso si intendono concessi in regime de minimis (si veda la comunicazione della Commissione pubblicata sulla Gazzetta della Comunità Europea 96/C 68/06 del 06.03.1996)
  •  entro il 30 OTTOBRE 2008 la domanda, compilata, dovrà pervenireall'Ufficio di Protocollo del Comune di Troia,
  • I beneficiari del contributo dovranno presentare, ad investimento realizzato, entro e non oltre 3 (tre) mesi dalla comunicazione di concessione del contributo, la documentazione probatoria della realizzazione dell'impianto del sistema di sicurezza, la relazione tecnica dettagliata di descrizione dell'investimento realizzato, l'elenco riassuntivo e descrittivo delle fatture relative alle spese sostenute corredato dalle copie delle fatture stesse.
  • I contributi verranno liquidati entro 60 (sessanta) giorni dalla relativa documentazione prodotta a consuntivo.
  • AL 28 OTTOBRE 2009, la storia è ormai segnata, se si fossero rispettti i tempi del  bando.

    Ci chiediamo come mai non si è pensato di usare quella somma per un sistema di vigilanza contro gli Usi e gli Abusi degli automobilisti che non  rispettano l'isola pedonale per il centro storico, 
    un po sulla falsa riga del sistema adottato dal Comune di Foggia per Via Arpi, che in quanto a contravvenzioni che alimentano le casse comunali (contro  i trasgressori ovvio) non ha eguali. 
    Chi sbaglia paga, o forse si ha paura di capire chi sia a sbagliare ....


    VI CONSGLIAMO DI DARE UN' OCCHIATA SUL PORTALE DEL COMUNE DI TROIA, ALLA DATA 01 OTTOBRE 2008.

    A DISTANZA PIU' DI UN ANNO, IMMAGINIAMO  CHE QUESTI CONTRIBUTI SIANO STATI GIA' DILIGENTEMENTE  ASSEGNATI, CI CHIEDIAMO QUINDI QUALE SIA IL FINE ULTIMO DI TANTA SPONSORIZZAZIONE PER UN BANDO SCADUTO.
    CI CHIEDIAMO CHI ABBIA  SEGNALATO ALLA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO QUELL'ARTICOLO SAPENDO NON PIU' UTILE ALLA CAUSA.


    OGNUNO DI NOI POTRA' FARSI LA PROPRIA IDEA, MA L'IDEA E' ORMAI COMUNE, L'IMPORTANTE E' FARSI NOTARE, FINIRE SUL GIORNALE, POI IL MOTIVO MAGARI LO TROVIAMO, FORSE "SCADUTO" MA INTANTO SIAMO SUL GIORNALE ANCHE SE LE PROSSIME ELEZIONI SONO LONTANE ndr.



    Fateci sapere il vostro parere.
    troiaetroiani@alice.it


    Sotto riportiamo l'articolo pubblicato dalla Gazzetta del Mezzogiorno,  
    sembra un progetto ancora da attare, invece è bello che andato!!
    www.lagazzettadelmezzogiorno.it

    TROIA IL «CREDITOSICUREZZA» EROGATO PER PREVENIRE EPISODI CRIMINOSI 

    Il Comune stanzia 15mila euro per la videosorveglianza

    Contributi alle imprese e telecamere anche nei pressi della villa

        • TROIA. Sicurezza: l’amministrazione comunale viene incontro alle imprese e alle attività commerciali che hanno predisposto misure di controllo per le proprie attività. Credito d’imposta e contributo comunale in favore delle imprese che hanno attivato sistemi di videosorveglianza e soluzioni tecnologiche per la tutela del patrimonio, esercizi e attività produttive
        Oltre 15.000 euro per diciotto esercizi commerciali e per l’area della villa comunale. Questo l’ammontare complessivo del contributo comunale concesso in favore delle imprese che hanno attivato sistemi di videosorveglianza. Quasi tutte hanno ottenuto il contributo nella misura massima prevista del venti per cento con il limite di 500 euro.
        Queste le cifre che testimoniano il successo ottenuto dall’iniziativa dell’assessore alle attività produttive e vicesindaco del Comune di Troia, Matteo Cuttano.
        Il «Creditosicurezza», così denominato, è stato attivato per completare l’intervento previsto dalla legge finanziaria 2008 per l’attribuzione di un credito d’imposta per l’ac - quisizione e l’installazione, nel luogo di esercizio dell’attività, di impianti e attrezzature di sicurezza.
        Se ne sono avvantaggiati officine meccaniche, rivendite di tabacchi, negozi di calzature, autoricambi e prodotti per la casa, agenzie viaggi, oreficerie, rivendite carburanti e macellerie che hanno fatto propri i suggerimenti emersi durante un seminario informativo organizzato lo scorso anno dal comune di Troia alla presenza dell’Arma dei Carabinieri e di esperti in soluzioni tecnologiche per la tutela del patrimonio degli esercizi commerciali e produttivi.
        Parola d’ordine, «prevenzione», valido deterrente rispetto agli eventi e alle minacce c r i m i n o s e.
        Gli esercizi commerciali e i professionisti che hanno aderito all’iniziativa sono in grado,
    oggi, di tenere sotto controllo i locali delle proprie attività senza esporsi e di fornire alle forze dell’ordine immagini causate da un allarme anche in tempo reale ma anche di proteggere le transazioni commerciali attraverso sistemi di pagamento con moneta elettronica e difendere i propri esercizi con sistemi di allarme, inferriate, porte blindate, infissi e vetri di sicurezza, vetrine, armadi e banconi blindati, casseforti, cassetti di sicurezza e macchinette antifalsari.

    STRADE E FACCIATE, AL POSTO DI SAPONE E CARTA IGIENICA


    A Troia si è tenuto oggi un convegno per parlare di Strade e Viabilità dei Monti Dauni, tante le autorità e gli invitati nella sala Consiliare del Comune. Progetto ed organizzazione molto ambiziosa, tanti interessi sul tavolo della discussione, tanti soldi, finanziamenti e intano nella Scuola Elementare e Media e non ci è dato di saperlo per la Scuola Materna, manca lo strumento preventivo per un minimo di igiene nei locali dei bagni della Scuola, parliamo di sapone e carta igienica.

    L'ultima nota del Ministro Gelmini, in matreia di igiene nelle scuole, trattando l'argomento della nuova influenza, cita le norme minime da seguire, o meglio alcune raccomandazioni utili.

    Sono queste le principali indicazioni della circolare sottoscritta congiuntamente dal ministro della Pubblica Istruzione, Mariastella Gelmini , e dal viceministro della Salute, Ferruccio Fazio , che contiene le «raccomandazioni per la gestione dei casi di influenza pandemica nelle scuole».

      Il documento presenta innanzitutto le misure igieniche e comportamentali da adottare a scuola, sia da parte degli studenti che del personale scolastico. Ecco, schematicamente, queste regole:- igiene delle mani: lavare regolarmente le mani con acqua e sapone, soprattutto dopo avere tossito, starnutito e avere soffiato il naso;- corretta gestione delle secrezioni respiratorie ("etichetta respiratoria"): coprire la bocca ed il naso quando si tossisce e si starnutisce, possibilmente con un fazzoletto di carta, da gettare immediatamente nella spazzatura dopo l'uso;- pulizia ordinaria, con i normali prodotti comunemente in uso, delle superfici e suppellettili che sono a contatto con le mani (banchi, sedie, lavagne, dispostivi elettronici utilizzati: video-proiettori, computer, ecc.). Effettuare la pulizia subito, nei casi in cui tali superfici si presentino visibilmente sporche;- non consumare cibi, bevande già  assaggiate da altri, o da confezioni non integre;- non mangiare utilizzando le posate di altri;- non portare alla bocca penne, gomme, matite ed altro materiale di uso scolastico e/o comune;- aerare le aule e gli ambienti regolarmente durante l'intervallo e dopo la fine di tutte le attività  scolastiche quotidiane.La raccomandazione più forte, comunque, è quella di restare a casa quando si manifesta l'influenza. Questo per una serie di motivi: innanzitutto per evitare l'insorgenza di complicanze per la persona che ne è affetta, e poi per impedire il contagio di altre persone, limitando il diffondersi dell'influenza. Sarebbe poi opportuno ritornare in classe «dopo 48 ore, e comunque non prima di 24 ore dalla scomparsa della febbre, salvo diversa indicazione da parte del medico».Altro consiglio di Fazio e Gelmini è quello di «implementate misure per limitare gli "assembramenti"» quando ci siano picchi di influenza ed eventualmente anche di «posporre gite scolastiche, eventi e altre manifestazioni che assemblino più classi/istituti scolastici».Per quanto riguarda, infine, l'eventuale chiusura delle scuole, la circolare specifica che dipenderà  dalla gravità  e dall'estensione della malattia, e quindi andranno valutate caso per caso, ma anche che «i vantaggi della chiusura delle scuole appaiono decisamente modesti in relazione ai problemi sociali, sanitari e di sicurezza che si verrebbero a creare».

    Siamo certi che questa circolare sia arrivata anche alle segreterie della Scuole del Comune di Troia sopra menzionate. Il problema esiste, non ci sono saponi e dosatori per lavarsi le mani, e ci riferiscono che per usare la carta igienica, bisogna essere fortunati e trovare la tanto amata "Bidella", perchè i bagni ne sono sprovvisti.
    La responsabilità noi crediamo sia della Pubblica Amministrazione che dovrebbero prevedere a budget prima di ponti, strade e rifacimento facciate, dei dosatori di sapone liquido e magari una buona fornitura di carta igienica per ogni ingolo bagno utilizzato dai nostri ragazzi.

    Ci auguriamo che quanto prima il disservizio possa essere risolto, di questi tempi poi!!


    Fateci conoscere il vostro pensiero
    troiaetroiani@alice.it

    domenica 25 ottobre 2009

    CI SONO DIVIETI E DIVIETI MA ENTRAMBI DI SOSTA

    Il Divieto di Sosta è discipliato dall'art.158 del Codice della Strada, che con i successici comma, disciplina tutti le ipotesi di infrazione, in effetti, chiunque viola le disposizioni del comma I e delle lettere d), g) e h) del comma 2 e' soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 78 a euro 311, chiunque viola le altre disposizioni del presente articolo e' soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 38 a euro 155 . Le sanzioni di cui al presente articolo si applicano per ciascun giorno di calendario per il quale si protrae l'infrazione.
    Insomma per hi viola il codice della strada cè da pagare e quando cè da pagare a qualcuno "gli gira", allora cerchiamo una soluzione per evitare il problema.

    La soluzione cè e pare sia piuttosto semplice.Basterebbe non contravvenire a quanto previso dal codice, niente di più facile, basta non essere in difetto e il buon Vigile o organo preposto può fare davvero poco o niente.
    Come fare? Rispettando la segnaletica, verticale ed orizzontale, in qualsiasi posto ci si trovi e di fronte ad ogni situazione.
    Eh si, perchè a Troia pare che i segnali stadali hanno o meno valenza non solo in base alla posizione dove si trova il cartello, piazza, quartiere, via ecc, ma anche in base alle condizioni atmosferiche.
    Un esempio.
    All'inizio di Corso Regina Margherita, troviamo un cartello verticale, che disciplina il transito e il divieto ai veicoli, indicando orari e giorni festivi e feriali. Però basterebbe un po di freddo, un po di nebbia o pioggia,
    che il segnale pare diventi facoltativo, e via con una carovana di macchine per il corso ed  i pedoni con l'ombrello  inferddoliti a scansarsi le macchine che non si aspettono di incrociare, come a dire che con la pioggia, macchine anche in Piazza di Spagna, oppure Piazza S.Pietro, immaginiamolo solo per un attimo.


    Altro esempio, ricollegandoci alla nostra foto.
    A Troia, ci sono diverse piazze, dove la sosta è permessa in particolari orari, giusto per capirci, largo Chiesa S.Giovanni al mercato, davanti al Bar Tonino e le piazze davanti Seripando, Chiesa S.Francesco.

    Bene, anche in questi casi, se si parcheggia davanti la piazza della chiesa di S.Giovanni, risulta più grave, salta più facimente all'occhio del contravventore,rispetto ad altre piazze o vie.
    Il cartello che riportiamo in foto, davanti Seripando, Chiesa S.Francesco,  non solo non indica orari, quidi vale 24 ore  /24, fa riferimento a due piaze, e  puntualmente non viene rispettato per 365 giorni all'anno.
    In quella piazza, come nella nuova Piazza S.Basilio, è sempre vietata la sosta., con la differenza che se si parcheggia in largo S.Basilio, nel 99% dei casi si viene multati, se invece si parcheggia 10 metri in su,
    nella Piazza davanti S.Francesco, nel 99% dei casi non ci fa caso nessuno.

    I segnali sono uguali in tutte le piazze, in tutte le condizioni possibili, impariamo a rispettarli e facciamo in moo che gli altri lo notino. Anche in questo caso, e ci dispiace dirlo, gli organi preposti al controllo, non sempre sono integgerimi al loro dovere. Le macchine ci sono e ci sono sempre. Di chi? Certamente non sta a noi dirlo, però vi invitiamo a notarlo, esattamente  come abbiamo fatto Noi, in silenzio urlando!!

    Fateci sapere il vostro parere.
    troiaetroiani@alice.it

    sabato 24 ottobre 2009

    LOCANDINE PUBBLICITARIE SENZA TIMBRO USO ED ABUSO

    Giriamo una segnalazione pervenuta alla nostra mail.

    Pare, e noi abbiamo appurato che effettivamente è cosi, che a Troia ci sia un Uso e Abuso riguarda alla presenza e l'affissione di manifesti pubblicitari e locandine di Associazioni e privati, per manifestazioni, attività commerciali, eventi ecc., senza il timbro del Comune di Troia.

    Cosa vuol dire?

    Quando un privato o un'Associazione, vuole posizionare dei volantini o delle locandine nell'ambito del territorio di un paese, per pubblicizzare la propria attività o iniziativa, deve pagare all'ufficio riscossioni e pubblicità del Comune, un contributo per diritti di pubblicità e affissione, ovvero per poter rendere pubblico quel messaggio sul volantino nale, ossia aperto al pubblico e non in Proprietà privata.
    La prova dell'avvenuto pagamento di questo diritto, si manifesta ed è semplice verificarlo, con il timbro sulla locandina, comprovante l'avvenuto pagamento, credo 1,60€ circa per un mese.
    Il timbro, indica poi la data di inizio affissione e il periodo fino a quando quel diritto è valido.

    Bene, facendo un giro per il nostro amato paese, ci siamo resi conto che almeno il 90% di queste locandine, non porta il timbro del comune che testimonia l'avvenuta riscossione da parte del Comune,
    mentre il restante 10% che dovrebbe costitutire quelli in regola, riporta invece un timbro scaduto da pochi giorni fino ad addirittura mesi come nel caso di affitto e vendita.

    Parliamo di cartelli di Affitto e Vendita o di Associazioni che in verità quest'ultime godono di uno sgravio del 50% del contributo, ma anche di privati, di locali commerciali, di discoteche e locali pubblici.

    La foto che riportiamo, e ne è solo un esempio, scattata davanti la villa comunale di Troia, riguarda 2 discoteche del Foggiano. Sappiamo anche che quelle locandine rapprano il lavoro di ragazzi che collaborando con la discoteca o il locale, cercano di tirar su un po di soldi, ma timbrare le locandine e portare la ricevuta al gestore forse non sarebbe una cattiva idea, considerando che per il mancato timbro, o timbro scaduto, è prevista un'ammenda.

    Perchè rischiare per così poco?
    Ci chiediamo come mai queste irregolarità vengono notate solo dai nostri lettori, dal nostro staff e da persone che normalmente frequentano il corso, e non engono invece notate dai Vigili Urbani, preposti per lavoro tra i tanti compiti, anche a questo genere di controlli??

    Già solo per rispetto alle tante persone corrette che prima di affiggere un manifesto, si recano dal Sig.Vincenzo Curci, dipendente comunale che si occupa di questo genere di riscossione diritti comunali,
    segnaliamo e facciamo notare certi Usi ed Abusi.

    Fateci conoscere il vostro parere.
    troiaetroiani@alice.it

    LI SCROCCHI.. un pensiero e tanto "Guadagno"

    Pubblichiamo un affondo per tanti e tanti "pinocchietti", da parte di un nostro amico del Blog e di Facebook.

    Non fate mancare i vostri commenti.
    troiaetroiani@alice.it

    LI SCROCCHI

    Drendo ne la testa ce che frulla
    ‘n’idea assai gobba e birichina
    tanto che il budello s’intorcina
    fa la sonorità e la panza rulla,
    senza d’aprì bocca, ar naturale,
    ghigno pe’ gustamme lo sfottò
    esibenno quer lagno personale
    che libbera er fonno der popò.
    Me sto a sbellica ar punto tale
    ch’er sangue me colora l’occhi
    godenno der sonoro origginale
    dar tono rilassato de li scrocchi,
    l’idea che me frulla mo la stacco
    pe’ potè frenammo l’interiora,
    cor dovuto modo do lo smacco
    ar trepido rumore che riaffiora,
    indirizzo er progetto der sonoro
    programmato co’ la sfumatura
    a tutti li bugiardi, solo a loro,
    co’ vigore, ‘na nota de scurtura.
    Armeno me libbero der gasse
    sapenno davè fatto cosa giusta
    nun basta er sono de ‘ste casse
    allora nun resta che la frusta,
    er libbero pensiero va guidato,
    pe’ poté combatté l’impostori
    armeno co’ lo scrocco combinato
    er botto vié de fora co’ l’onori.

    "I TOMBINAROLI " SVESTONO LA MADONNA PER VESTIRE GESU' CRISTO IL SEGUITO..





    Riprendendo il nostro post del 03 Ottobre, abbiamo segnalato l'asportazione di un tombino in acciaio, in Via Monsignor Pirotto.Oggi siamo qui a segnalare che il problema è stato risolto, il tombino posticcio in legno, è stato rimosso ed è stato riposizionato un nuovo tombino in acciaio, identico a quello sottratto circa un mese fa.
    Neppure il tempo di gioire, che ci giunge una segnalazione.


    Un nostro amico, ci ha segnalato però che si è "Spogliato la Madonna.per vestire Gesù Cristo", passandoci un termine conosciuto ai Troiani, e scusandoci per utilizzarlo impropriamente.
    E' quello che è accaduto, dipendenti del Comune di Troia, hanno appunto tolto il tombino in ferro in un altro punto, nelle vicinanze di quella strada, per poter posizionare il tombino. Vedere foto.

    In effetti dalle foto si nota dove è stato tolto il tombino, è stato piazzato il famoso tombino in legno, tra l'altro lo stesso di prima, tolto e rimesso,
    a nostro giudizio  in un punto di maggior passaggio di autoi e di pedoni, quindi rispetto a dove mancava prima ancora più pericoloso.

    Scommettiamo che pur di non far notare il problema, il tombino verrà riposizionato, augurandoci  però che non venga tolto da qualche altra strada, altrimenti siamo punto e capo e non veniamo più fuori.


    La nostra domanda. Quanto costa un tombino? E' un problema di competenza tra Comune e Acquedotto?
    Fateci conoscere il vostro parere al riguardo. troiaetroiani@alice.it

    venerdì 23 ottobre 2009

    Un  nostro caro amico, del Blog e di Facebook, ci aggiorna riguardo alla nuova A.S.D. TROIA CALCIO,
    della quale abbiamo già scritto qualche settimana fa.
    Ci informa ed informiamo che da Sabato 7 Novembre, dalle ore 17:30 presso la Palestra Della Scuola Elementare, inizia l'avventura dell'avviamento al Calcio per Bambini, frequentanti le Scuole Elementari e Medie di Troia.
    Un dopo scuola sportivo, cosi' piace definirlo al nostro amico Nicola De Cesare Presidente dell'Associazione nata per volontà di un gruppo di 5 giovani amici Troiani, che promettono nuove iniziative già dalla prossima primavera.

    Da parte nostra un grande in bocca al lupo, immaginando le enormi e numerose difficoltà che comporta questo nuovo impegno, con l'augurio di realizzare qualcosa di nuovo e di diverso per i giovani della Nostra Amata Città.

    lunedì 19 ottobre 2009

    IL SINDACO PUO' REVOCARE ASSESSORE.


    Dalla Gazzetta del Mezzogiorno del  19 Ottobre

    Il sindaco può legittimamenterevocare l’incarico ad un assessore con una motivazione anche generica per il semplice venir meno del rapporto fiduciario. E' quanto afferma il Consiglio di Stato che ha respinto il ricorso di un ex assessore di Martina Franca, riformando una precedente sentenza del Tar di Lecce, contro la revoca dell’incarico fatta dal sindaco nel 2006.
    L'ex assessore rivendicava anche un risarcimento danni per il periodo in cui era rimasto privo della carica: per effetto della sentenza del Consiglio di Stato, non solo all’assessore revocato non spetta la reintegrazione ed il risarcimento dei danni richiesto, ma dovrà anche restituire le somme che il Comune gli aveva elargito a titolo di spese giudiziali, in esecuzione della sentenza di primo grado (il Tar infatti gli aveva dato ragione nel 2007).

    La sentenza viene resa nota dall’avv. Pietro Quinto, difensore del Comune di Martina Franca, che dal Consiglio di Stato ha visto accogliere le proprie tesi. Il Consiglio di Stato afferma tra l’altro che nella vicenda degli incarichi assessorili, che costituiscono attribuzione propria del Sindaco, il provvedimento di revoca motivato anche genericamente per il semplice venir meno del rapporto fiduciario o di consonanza politica è idoneo a legittimare la decisione sindacale. Ciò perchè – è detto nella decisione del Consiglio di Stato – “sarebbe invero contrario a qualsiasi logica che, dopo aver dato alla figura sindacale una autonomia e una personificazione del potere di rara incidenza nell’assetto istituzionale, si debbano poi assoggettare i profili più squisitamente organizzativi dell’azione di quel soggetto ad una serie di vagli di tipo esclusivamente formale, quale è in fondo l'esternazione di un discorso giustificativo”.

    Per l’avv.Quinto, la pronuncia del Consiglio di Stato afferma un principio di diritto che sottolinea come rientri nella potestà sindacale sia la scelta degli assessori, per la quale non vi è alcun obbligo di motivazione, sia la verifica della permanenza delle condizioni anche politiche che avevano determinato quella scelta. “Ciò anche perchè, nel sistema elettorale attuale, il Sindaco – sottolinea il legale – viene eletto direttamente dal corpo elettorale; egli è quindi responsabile della gestione dell’amministrazione anche con riferimento ai criteri di scelta degli assessori che con lui devono garantire l’attuazione di quel programma che è alla base della sua investitura politica”.


    domenica 18 ottobre 2009

    I BUONI E I CATTIVI

    Entrando nel cortile della "Casa Comunlae", sotto le scale, non si può non notare questo manifesto, del quale riportiamo una foto fatta pochi giorni fa, chi vuole può verificarne o meno l'esistenza.

    Giusto per chi magari si è perso qualcosa nella storia recente, questo manifesto non è altro che il manifesto elettorale delle ultmie votazioni che hanno visto trionfare il partito dell'attuale Amministrazione, riconfermando il consiglio comunale già in essere.

    Bene, quel manifesto ci ha fatto però riflettere, ci piacerebbe pensare essere una dimenticanza, che per ragioni di tempo o che altro, nessuno considera più la  presenza del manifesto, nessuno si pone la ragione per toglierlo, o forse c'è di più.?
    A noi e a molti nostri amici e lettori, ci fa ricordare la tanto amata lavagna di scuola, dove sono annotati
    I Buoni e I Cattivi, semmai qualcuno dovesse dimenticarsene, sono annotati i vincitori, chi ci ha provato e chi alla fine ha perso le ultime elezioni.
    Come a dire, "...Perdete ogni speranza o Voi che vi entrate...", voi che avete perso, se per qualsiasi motivo siete in comune, per certificati, per richieste, per concessioni o che altro, se siete su quella lista, siete quelli che ci hanno combattuto, quelli che ci hanno denigrato in campagna elettorale, quelli che hanno portato alla luce fatti e notizie di cui pochi sapevano e che in tanti oggi sanno, quindi oggi che siete in comune perchè avete bisogno del nostro lavoro, cortesie ecc.. non avrete vita semplice.

    Non confondiamo Diritto e Cortesia, teniamoli ben destinti.

    Noi ci sentiamo di dire, che chiunque di quella lista, o semplici cittadini che si avvicinano al comune o anche e soprattutto se in campagna elettorale hanno appoggiato una lista diversa e non vincente, di non avere timore o imbarazzo alcuno.
    Il concetto di Libertà, di idee, di opinione e di comportamento, va al di la di ogni manifesto o schieramento politico.
    Il Comune, come istituzione, è la Casa di noi cittadini, di Noi Troiani.

    Non vi nego che chi vi scrive, anche senza motivo si trova spesso in Comune. Per quale motivo?
    Non occorre un motivo, voglio vedere chi è retribuito con i miei soldi, con i soldi della mia Città, chi è negli uffici, cosa fanno, insomma cotrollo che tutto sia a posto in casa mia.
    Il Comune è Casa Nostra, ci appartiene, nessuno potrà mai dirci che ci fate, che volete??
    Che vuoi tu!! Io sono a casa mia, il Comune è casa mai.. E vi assicuro, si incontrano persone e situazioni davvero nuove, alcune imbarazzanti.Certo è una casa un po affollta e di non gente che ci piacere vedere, ma questa è tutta un'altra storia.
    Ti accorgi di persone nuove, persone di cui non se ne sapeva l'esistenza, qualcuno dono di Troia, segretari, addetti, operatori ecc. facce nuove, facce già viste, e ad ogni persona, poi si associa un fatto, un'amicizia, una conoscenza, una situazione di cui si era già a conoscenza agari per un chiacchiericcio di paese,
    e della quale poi si trova però conferma. E chi sa..sa..!

    Il mio invito, soprattutto per chi è contro l'attuale Amministrazione, è di farsi vedere più spesso tra i corridoi del Comune, per un'informazione, per una presenza, anche se solo per curiosità , l'imbarazzo non e' certamente nostro, ve lo asi,uro  provateci: e ricordate:

    IL COMUNE E' "CASA NOSTRA".

    sabato 17 ottobre 2009

    SAN FERDINANDO: Auto del Comune utilizzata per fini personali: a giudizio ex sindaco

    Sulla Gazzetta del Mezzogiorno del 15 Ottobre 2009. Si parla di Peculato.
    Il peculato, è l'atto con il quale una persona con responsabilità Pubbliche, che possa essere un Sindaco,  un Assessore, un Carabiniere oppure un semplice Vigile Urbano, utilizza un mezzo, uno strumento di pubblica utilità per l'espletamento del propio servizio lavorativo, per usi personali, magari fuori dall'orario lavorativo o addirtitura in servizio.

    Ad esempio, se si utilizza un automezzo del Vigili Urbani per fare la spesa privata, oppure accompagnare parenti ed amici ecc.

    Nell'articolo ch riportiamo, il Presidente di un comitato  IDV di S.Ferdinando, Luigi Cassio Dipace, già noto per le sue battaglie a favore della libertà e trasparenza amministrativa.ha denunciato il suo sindaco,
    per aver utilizzato per uso personale l'auto comunale, vincendo gia' la prima sentenza.

    Leggete questo articolo.

      • SAN FERDINANDO DI PUGLIA. Per aver utilizzato l'autovettura del Comune di San Ferdinando di Puglia per fini personali finisce sotto processo. Di chi si sta parlando? Ma dell'ex sindaco sanferdinandese Carmine Gissi, che è stato rinviato a giudizio, dalla Procura delle Repubblica presso il Tribunale di Foggia, per "peculato". 

        LA DENUNCIA - A sporgere denuncia, tre anni fa, fu il coordinatore cittadino sanferdinandese dell'Idv, Luigi Cassio Dipace, noto per le sue continue battaglie sulla legalità e sulla trasparenza amministrativa. Il tutto, infatti, risalirebbe al 6 maggio 2006, quando il Gissi, a capo di una maggioranza di centrosinistra, governava palazzo di città. Dalla denuncia presentata dal coordinatore cittadino dell'Idv si evince che il giorno 6 maggio 2006, verso le 10,30, mentre percorreva, a bordo della sua autovettura ed in compagnia di suo padre Raffaele, la SS. 97 proveniente da Minervino Murge, giunto in prossimità dello svincolo per Canosa di Puglia, incrociava il sindaco Gissi, il quale, da solo, alla guida di una Lancia K, con sulla fiancata la dicitura "Comune di San Fer
    dinando di Puglia", percorreva, in senso inverso, la stessa strada, in direzione di Minervino Murge. Trovando molto strano l'utilizzo di tale mezzo, da parte del Gissi, in una giornata (sabato) in cui il Comune ha gli uffici non operanti, come stranissima sembrava una eventuale riunione istituzionale nel giorno che precede la domenica, il Dipace, ipotizzando un uso improprio ed illegittimo di tale mezzo comunale da parte del Gissi, segnalò il tutto, attraverso una denuncia scritta, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani(competente per il territorio del nord barese, comprendete il Comune di Minervino Murge), che, a sua volta, trasmise tutto il fascicolo, per le conseguenziali indagini preliminari, alla Procura della Repubblica di Foggia competente per il territorio di San Ferdinando di Puglia.
        TRE ANNI DOPO - A distanza di poco più di tre anni, il P.M. di Foggia, Vincenzo Maria Bafundi, dopo aver valutato i fatti, ha disposto il processo, a carico dell'ex primo cittadino sanferdinandese, per il giorno 23 novembre prossimo, presso la 2^ sezione del Tribunale di Foggia.

    SAN FERDINANDO

    venerdì 16 ottobre 2009

    ARCHITETTI TROIANI IN MOSTRA

    Riportiamo notizia, riguardante due nostri conterranei, semmai ce ne fosse bisogno di presentazione, sono due stimati Architetti conosciuti e apprezzati per il loro lavoro. 
    La loro decennale esperienza per numerosi lavori di rilievo in campo edilizia privata e lavori pubblici, ha permesso  che fossero oggi apprezzati e considerati ormai il fiore all'occhiello tra i professionisti del settore della nostra città e di tutta la provincia di Foggia. www.cibellieguadagno.it

    Lo studio di architettura troiano composto da Stefano Cibelli e Piero Guadagno è scelto tra i 6 selezionati in provincia di Foggia per CON-TEMPORANEA. 
    Giovani architetti di Capitanata si raccontano nella presentazione di alcune opere realizzate nei propri luoghi di origine.
     
    AMACI ha scelto il 3 ottobre 2009 come data per la quinta edizione della Giornata del Contemporaneo, il grande evento promosso dall’Associazione e dedicato all’arte del nostro tempo e al suo pubblico.

    La manifestazione, che nelle prime quattro edizioni ha visto crescere da 180 a 800 il numero degli aderenti, prevede quest’anno di coinvolgere circa 1000 istituzioni culturali che, per l’intera giornata, insieme ai musei associati ad AMACI, garantiranno ai visitatori l’ingresso gratuito ai loro spazi.
    Porte aperte all’arte ed alla cultura quindi, per presentare artisti e nuove idee attraverso mostre, laboratori, eventi e conferenze. Un programma multiforme che regalerà al grande pubblico un’occasione per vivere da vicino il complesso e vivace mondo dell’arte contemporanea.
    Anche la galleria di Architettura con[fine], operante ad Apricena da qualche mese, ha deciso di aderire all’iniziativa, proponendo al proprio pubblico una mostra intitolata CON[TEMPORANEA] in cui giovani architetti di Capitanata si raccontano nella presentazione di alcune opere realizzate nei propri luoghi di origine.

    Ognuno, per proprio conto ed in maniera biografica, prova a stabilire un dialogo con il territorio di appartenenza, affidando al progetto di architettura la speranza di una continuità tra tradizione ed innovazione.
    La mostra si presenta come momento di riflessione sui temi dell'identità, in una roboante e chiassosa omologazione dei linguaggi dell'architettura contemporanea.
    Resterà aperta per tutto il mese di ottobre dalle ore 18.00 alle 21.00 e nella serata del 31, in occasione della chiusura della mostra, i giovani architetti incontreranno il pubblico per illustrare i propri lavori e il loro percorso progettuale.

    Coordinamento tecnico-scientifico galleria con[fine]
    a cura di Tiziana Di Sipio e Grazia Villani

    confine.architettura@libero.it

    mercoledì 14 ottobre 2009

    NON E' SEMPLICE FARE IL VIGILE URBANO

    Chissà quante volte è stata usata questa foto e  foto molto simili, soprattutto ricordando la scorsa campagna elettorale.
    I nuovi vigili  urbani a Troia, sono sempre stati sulla bocca di tutti noi cittadini, già dal primo giorno di lavoro, dopo l'assunzione per aver vinto meritatamente un  concorso pubblico. Opinione di qualcuno che dice, forse  poco pubblico, qualcuno ha tentao di contestare il metodo, il sistema della pubblicità del concorso, ma ad oggi non abbiamo notizie di ricorsi ed appelli vari. Come a dire solo chiacchiere di paesee se avete notizie diverse informateci

    Ma non è di questo che vogliamo parlare oggi.

    Il titolo di questo post, è tutto dire: "NON E' SEMPLICE FARE IL VIGILE URBANOA TROIA",
    In effetti siamo tutti concordi quando sosteniamo che a Troia tutti conoscono tutti e tutti sono conosciuti da tutti,
    ed il Vigile Urbano non è certo una persona tanto diversa da tutti noi, per cui conosce tutti.

    Ogni  giorno li vediamo discutere, dare spiegazioni, fare contravvezioni e qualche volta chiudere il famoso occhio, calamitando l'antipatia di qualcuno.

    Gli amici del nostro Blog, comunque vogliono fare arrivare il proprio pensiero che cosi' riassumiamo.

    Premesso tutto quanto già detto, capiamo ma non condividiamo assolutamente la difficoltà  o comunque l'imbarazzo di fare una contravvenzione ad una persona conosciuta, imbarazzo che a nostro avviso può facilmente essere risolto se pensiamo che  l'amico o il parente e' in errore, sta infrangendo il codice della strada e comportamentale.

    Ci segnalano le famose preferenze per determinate persone, parenti, amici, amici di parenti ecc,
    sempre le stesse, sempre negli stessi luoghi, si chiude un occhio, mentre invece per altre persone e in altri contesti gli occhi si aprono tutti, eccome se si aprono.

    Il nostro parere è che quando non si può accontentare tutti e il nostro Blog non è a favore di questo sistema di trattamento, non si dovrebbe neppure privilegiare solo qualcuno, cosi come non farebbe il buon padre di famiglia che non priviligerebbe mai solo un figlio su tutti, con l'aggravante che comunque le forze dell'ordine e in questa categoria includiamo anche i Carabinieri, sono forze dell'ordine preposte a fare il proprio dovere a tutela del cittadino che e' dovuto ed obbligato a rispettare le regole, tutte e dovunque.

    La nostra idea è che bisognerebbe fare tutti un passo indietro, rispettando i segnali, soprattutto i divieti ad esemprio, ci sono dei punti nevralgici nella nostra città, dove continuamente si infrangono le regole, nonostante la presenza di segnali di divieto di sosta.

    Vi invitiamo a e segnalare eventuali usi ed abusi, spezzando quel velo di omerta' di chi si nasconde dicendo
    " io mi faccio i fatti miei".

    Così le cose non cambieranno mai !!

    Qual'è il vosreo parare? Fateci pervenire le vostre seganalzioni e parareri.
    troiaetroiani@alice.it

    martedì 13 ottobre 2009

    PARCHEGGIO PER DISABILI: USI E ABUSI SEGNALATI DA UN NOSTRO AMICO



    Giriamo in forma integrale, una segnalazione fatta da un nostro amico, attento e piuttosto risentito,
    riguardo ad un problema che oltre ad essere regolmentato da numerose leggi specifiche, è supportato da leggi di natura "morale e comportamentale" che a nostro avviso vanno al di là di ogni altra legge e sentenza.
    L' UTILIZO DEL PARCHEGGIO AUTO PER DISABILI.
    Di seguito, riportiamo, per uno studio fatto dal nostro amico, la normativa completa.
    Invitiamo chiunque voglia farci giungere il propio parere, con conferme o smentite, di contattarci alla nostra mail : troiaetroiani@alice.it
    Guardate anche questi video

    www.youtube.com/watch?v=6dHWwaWy4U4&hl=it/

    www.youtube.com/watch?v=ArPkeBbxu7U&feature=PlayList&p=655491CEB84003F1&playnext=1&playnext_from=PL&index=27

    Il parcheggio è un servizio, un diritto e troppo spesso un problema.

    Ma c'è chi quella strada a piedi non può farla perchè è sulla carrozzina, oppure ha gravi difficoltà di deambulazione, di qualsiasi natura e gravità

    In questo caso molte persone, che godono della fortuna di non dover convivere quotidianamente con un handicap, sembrano daltoniche e non accorgersi di quelle strisce gialle e di quel simbolo impresso sull'asfalto.
    Il malcostume e la mancanza di rispetto si manifestano quindi in tutta la loro pochezza in tema di parcheggi per disabili, anche dove la legge garantisce dei diritti, prevede delle tutele e stabilisce precise sanzioni a punire i trasgressori.
    Segnaliamo Usi e Abusi nella nostra splendida Città, di chi è in possesso di un Pass per Disabili in quanto l'avente diritto è un  proprio familare, non affetto da gravi problemi di deambulazioni, ma comunque avente diritto. Ritenendo che in quanto possessore del tagliando, il disabile avrà sostenuto le visite mediche del caso per averne appunto il rilascio personale e non immaginiamo i soliti piaceri di amici e parenti.
    Non è il nostro lavoro e non ci interessa saperne di più, almeno per il momento.

    Ci interessa invece segnalare l'uso e l'abuso del familiare che in tutta tranquillità e disinvoltura, contravvenendo a quelle norme "morali e comportamentali", e aggiungiamo con arroganza e presunzione, si sente nella possibilità di utilizzare tale "diritto", che non è proprio, ma del familiare disabile.
    Utilizzare il Pass con una destinazione d'uso diversa, ovvero sfruttarne i "privilegi" di sosta e parcheggio, senza il disabile in macchina, sia esso trasportato o alla guida.
    Sarebbe come a dire, architettiamo qualcosa per poter aver un parcheggio sotto casa con uso quasi esclusivo e privilagiato, sempre libero e a disposizione, l'importante è esporre il Pass e siamo in regola.
    Ci piace immaginare ci siano testimoni, vicini di casa, parenti ed amici che sono a conoscenza di questi Abusi.

    Ed ecco allora, come  molti articoli di cronaca stanno denunciando, giovani belli e rampanti, scendere da auto sportive e parcheggiare nel posto riservato al disabile, magari con l'auto del disabile.
    Il disabile non è con loro, ma loro hanno il contrassegno.
    L'articolo 188 del Codice della Strada "punisce chi utilizza impropriamente le strutture e gli spazi di sosta dedicati ai disabili: la sanzione prevede dai trenta ai duecentocinquanta euro di multa ed una penalizzazione di due punti sulla patente, oltre alla sospensione per una settimana del contrassegno invalidi"
    A Noi piacerbbe una revoca del contrassegno per chi lo usa impropriamente ed un inasprimento delle sanzioni amministrazione attraverso multe più elevate e la sottrazione di dieci punti dalla patente di guida, oltre, ovvio uno sputtanamento generale."

    Molte persone, che godono della fortuna di non dover convivere quotidianamente con un handicap, sembrano essere divenate degli Dei  scesi in terra, e non parliamo di distrazione e bona fede.
    Il malcostume e la mancanza di rispetto si manifestano quindi in tutta la loro pochezza in tema di parcheggi per disabili, anche dove la legge garantisce dei diritti, prevede delle tutele e stabilisce precise sanzioni a punire i trasgressori.
    L'articolo 381 del D.P.R. 495/92 - Regolamento di esecuzione e di attuazione al Codice della Strada - D.Lgs 285 del 30 aprile 1992 - rende possibile alle persone invalide con capacità di deambulazione sensibilmente ridotta di ottenere - previo accertamento medico - legale - il cosiddetto "contrassegno invalidi" (uguale su tutto il territorio nazionale).
    Detto contrassegno può essere assegnato anche ai non vedenti (a prescindere dal possesso di un autoveicolo o di una patente di guida) secondo quanto stabilisce l'articolo 12 - comma 3 del D.P.R. 503 del 24/7/1996.
    Lo stesso decreto stabilisce, all'articolo 11 comma 4, che i mezzi delle persone disabili possono transitare nelle corsie preferenziali./www.youtube.com/watch?v=6dHWwaWy4U4&hl=it

    A.S.D TROIA CALCIO - UNA NUOVA SFIDA TUTTA TROIANA

    Buongiorno a tutti,
    ci segnala un nostro amico di Facebook E.D.S.,
    che nel nostro paese grazie all'impegno di un gruppo di giovani Troiani, contrariamente a quanti pensano che anche lo sport debba essere affare di pochi o comunque sempre delle stesse persone,
    è nata a Troia una nuova associazione Sportiva di calcio : "A.S.D. TROIA CALCIO".
    Per ora siamo nella possibilità di segnalarvi il nome di solo due di questo gruppo di ragazzi,
    Emilio De Santis e Nicola De Cesare, entrambi amici del nostro Blog e contatto Facebook.

    Da parte nostra, di tutto lo staff e a nome degli amici del Blog, ci sentiamo di fare i complimenti per questa nuova scommessa, che possa riportare l'ambiente calcistico a Troia con i piedi per terra, considerando i risultati sportivi e personali dell'ultimo decennio non degni di un centro abitato della portata di Troia,
    che possa avvicinare i giovani e meno giovani di Troia allo sport del calcio e al divertimento puro,
    senza dover ricorrere alla ricerca di calciatori fuori dalla nostra città così come puntualmente avviene ogni anno.

    Ai nuovi dirigenti della nuova ASD TROIA CALCIO facciamo i nostri complimenti, augurandoci di scrivere delle loro iniziative e ambizioni, sportive e personali.Sempre a vostra disposizione ricordando il nostro motto.

    lunedì 12 ottobre 2009

    troiaetroiani@alice.it

    Cari amici,
    buongiorno a tutti, e ben trovati.
    La redazione ringrazia quanti si sono collegati al nostro account di Facebook e ci hanno permesso di contare ormai  oltre 150 amici  che conoscono e si connettono al  nostro Blog. Ci sono arrivate nel frattempo molte segnalazioni che stiamo di volta in volta documentando. Qualcuno ci ammonisce di aver trovato pochi articoli, ricordiamo che il Blog è appunto un "neonato" che crescerà sempre di più grazie sopprattutto alla collaborazione di tutti. Per poter cresce, occorre appunto che ognuno di noi faccia la proprai parte, che ognuno faccia le proprie segnalazioni, esprima il proprio parere e ci informi riguardo a situazini che accadono nel nostro paese e che si vorrebbero diffondere e far conoscere. Le segnalazioni che vi invitiamo ad inviarci, non devono essere necessariamente polemiche o negative o stumento per colpire qualcuno così come forse qualcuno si aspetta, ma un insieme di informazioni a 360° di quello di cui si è informati e si vorrebbe informare. Le segnalazioni possono essere fatte alla nostra mail che ricordiamo troiaetroiani@alice.it.
    Tutte le segnalazioni ricevute, saranno oggetto di approfondimento da parte del nostro staff, per appurarne la fondatezza e veridicità  prima di essere inserite nel Blog e su Facebook, e rimarranno anonime ai sensi della Legge sulla Privacy 196 / 2003.
    Aspettiamo le vostre mail, ricordando  il nostro motto:
    Usi e Costumi di una Splendida Città,  Pensieri e Parole  in Libertà.

    venerdì 9 ottobre 2009

    POSTINO ..E BUOI DEI PAESI TUOI

    Con soddisfazione e compiacimento, ci segnalano l'assunzione nel nostro paese di un postino , ma pare siano ormai in due,  residenti e figli di residenti Troiani.
    Non ci è dato di conoscere con quale contratto siano assunti, se a tempo determinato o per i famosi 3 mesi.
    Da anni ormai, non si vedevano in circolazione sugli ormai conosciutissimi motocilci porta lettere giovani e Troiani, tanto che qualcuno di questi ragazzi esercita la stessa professione ma al nord in un paese diverso dal proprio.
    Chi non ricorda  gli ultimi portalettere di quando eravamo bambini? Sempre gli stessi, con la loro sacca delle lettere, a piedi in centro storico, e poi motorizzati per la nuova zona di espanzione a Troia, motorizzati con auto propria si intende.. Gli ultmi che ricordiamo circolavano con una Fiat 126  bianca, e la persona prima con una Fiat 126 Blu. Sempre sorrdenti, conoscevano tutti e da tutti conosciuti. I porta lettere di una volta, chiamavano tutti per nome, lasciavano le lettere sotto la porta oppure aprivano le tende delle case in centro storico e le lasciavano a terra, non senza aver prima salutato e scambiato una battuta veloce, sempre di fretta.

    A questi ragazzi facciamo i nostri migliori auguri per il loro avvenire, e che possano non far rimpiangere i vecchi e tanto amati portalettere di una volta , riscuotendo la stessa simpatia.

    Se avete ulteriori notizie e precisazioni in mrito, scriveteci a: troiaetroiani@alice.it

    sabato 3 ottobre 2009

    LIBERTA' DI STAMPA, VERITA' E POTERE NON COINCIDONO



    Il cittadino non informato o informato male è meno libero". Basterebbe questa frase, , per spiegare il senso della giornata. Questo 3 ottobre che ha visto 300mila persone (secondo la stima degli organizzatori, 60mila per la questura) stipare all'inverosimile piazza del Popolo a Roma, fino a creare un muro di persone in buona parte delle vie del centro.

    Dovere di informare e diritto di essere informati, è lo slogan di cui si è fatta promotrice la Federazione nazionale della stampa. E all'appello hanno risposto in centinaia di migliaia. Arrivati in piazza del Popolo per applaudire Roberto Saviano che elenca nomi dei giornalisti caduti mentre facevano il loro mestiere. Chiedendo che non si "infanghi" il loro nome. Ricordando che "verità e potere non coincidono mai". In piazza per gridare la loro solidarietà a Repubblica, L'unità, Annozero, Report e a tutti coloro che, da tempo, sono nel mirino dell'esecutivo. Per riconoscersi. Per dire e, dirsi, che la libera informazione è il tassello fondamentale della democrazia. Per cantare che "libertà e partecipazione".

    E' una piazza davvero affollata quella baciata da un primaverile sole romano. Con la voglia di far sentire la sua voce. Di dire che non tutto "è reality", che "un'altra Italia è possibile". Una piazza militante, certo. Con i cartelli contro Berlusconi. Che fischia sonoramente quando i precari nominano il ministro Gelmini. Ma che non fa sconti nemmeno a sinistra. "D'Alema chiedi scusa e poi vattene", recita un cartello.



    E' una piazza che esprime un bisogno di partecipazione, di mobilitazione. Piena di ragazzi e ragazze. Sono davvero tanti quelli venuti a piazza del Popolo. Gente che cita Gramsci e il suo "odio per gli indifferenti". Una piazza variegata. Ci sono i giornalisti, davvero tanti. Anche quelli della stampa cattolica, da Avvenire a Famiglia Cristiana, il cui direttore Don Sciortino manda un messagio per dire che è "diabolico far credere che questa manifestazione sia una farsa. La legittimazione del voto popolare non autorizza nessuno a colonizzare lo Stato e a spalmare il Paese di un pensiero unico senza diritto di replica". Si schiera anche il cdr di Mediaset.

    Ci sono cittadini che a farsi dare dei "farabutti" dal premier non ci stanno. Anche se quelli di Rai3 se lo scrivono, beffardamente, in uno striscione. Giornalisti che vedono minacciata la loro professione. "Il governo ritiri il dl Alfano e le querele contro Repubblica e Unità" dice il segretario della Fnsi, Franco Siddi.

    E ci sono i partiti e le loro bandiere, anche se gli organizzatori avevano chiesto un passo indietro. Franceschini e Bersani (che per un giorno dimenticano la sfida congressuale), Bertinotti, Di Pietro. C'è la Cgil di Guglielmo Epifani che ha organizzato molti pullman. Mancano Cisl e Uil e la piazza li fischia. Ed ancora l'associazionismo, l'Arci, Giustizia e Libertà. Gli universitari con il bavaglio sulla bocca. Ma anche il mondo della cultura, preoccupato per i tagli, altra forma di restringimento della libertà. Nanni Moretti si mischia tra la folla e lancia un affondo al centrosinistra "che negli ultimi 15 anni ha sbagliato tutto". Serena Dandini incassa applausi. E ci sono i precari della scuola che oggi a Roma si sono ritrovati in corteo. E tantissimi semplici cittadini.

    Come Paola Franchi e Graziella e Donatella Andreani. Sono partite da Verona alle sette della mattina. Il perché lo spiegano così: "Bisogna difendere la democrazia, oggi è sempre più difficile far conoscere verità. Lo diciamo anche ai giornalisti: tenete la schiena dritta".

    C'è gente così a questa manifestazione che non è una festa, non è una farsa (come l'ha definita Berlusconi) e non è nemmeno uno spettacolo (nonostante ci siano i cantanti). "E' l'ennesima manifestazione contro Berlusconi" tuona la destra. E di sicuro, da queste parti, il premier non riscuote simpatie. Ma non è lui il protagonista, stavolta. Certo, alcuni cartelli lo sbeffeggiano. Richiamano la vicende delle escort a palazzo Grazioli. "L'infomazione rende liberi, papi ci rende schiavi". "Dieci ragazze per me posson bastare". "Le notizie non si coprono con il cerone". Un cartello ricorda le dieci domande di Repubblica a cui il premier non ha mai risposto. L'antiberlusconismo c'è. I fischi al Tg4 e a Feltri pure. Ma c'è anche molto altro. Ci sono cartelli che citano Calamandrei quando paragona la libertà all'aria. Altri che ricordano come non essere ascoltati non sia una buona ragione per tacere. Se c'è un messaggio che questa piazza lancia è proprio questo. Non è più tempo di feste e spettacoli. E quando Marina Rei canta Gaber, quel "libertà è partecipazione" sembra l'unica colonna sonora possibile per una giornata così.

    ...I "TOMBINAROLI"


    Ci hanno segnalato che nella traversa via Monsignor Pirotto a Troia, trattasi della via tra i due palazzi Di Mucci, qualcuno abbia preso un tombino d'acciaio pieno e pesante, forse uno dei pochi tombimi in quella strada per il deflusso delle acque piovane. Chi l'abbia preso non ci è dato di sapere.
    Da parte nostra, giusto una riflessione.
    Chi può permettersi di prendere un tombino di ferro  pesante, se non opportunamente organizzato con materiale e attrezzatura necessaria? e ancora, chi puo' con tanta tranquillità provvedere poi a sistemare con altrettanta maestria un nuovo tombino in legno, avendo cura che lo stesso non arrechi pericolo ai passanti di quei condomini? E perchè è stato portato via se testimoni dicono che il tombino era perfettamente funzionante e non presentava lesioni o rotture?
    Intanto gli iquilini sono stati invitati a rivolgersi all'ufficio tecnico, il pericolo e il tombino mancante ancora aspettano un risoluzione da diverse settimane.
    La caccia ai "TOMBINAROLI" gentiluomini aggiungerei è ormai aperta.
    Fateci sapere il vostro parere.