Buonasera amici del Blog e di Facebook.
Come promesso, iniziamo questo nuovo impegno che ci siamo presi nei confronti dei nostri lettori, informare e commentare le delibere comunali.
La prima delibera che vogliamo affrontare riguarda una questione recente, molto a cuore ai cittadini di Via Di Vagno e non solo, ovvero i famosi alberi ed il loro taglio; con Delbera e Determina alla mano, riportiamo fedelmente cio che in essa è contenuto.
Come consigliato da un nostro attento lettore / amico, siamo in grado dunque, di prendere spunto direttamente dalla Determina, ovvero la DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE, nella fattispecie SETTORE TECNICO MANUTENTIVO, che cosi' recita:
DATA: 23 - 02 -2010, ore 12:00,
OGGETTO: rimozione alberi in via di Vagno, affidamento ed incarico,
NUMERO: 13,
ALBO PRETORIO: 05 Marzo,
(ad abbattimento già avvenuto)
Il documento, inizia facendo subito riferimento ad una petizione della quale noi non ne eravamo informati come pensiamo anche tanta altra gente, si parla appunto di una petizione da parte dei cittadini stessi della nuova zona di espansione circa l'impraticabilità dei marciapiedi di Via di Vagno,
petizione ricevuta e protocollata in data 02 Dicembre 2009.
Sembra quindi, che i cittadini stessi abbiano chiesto, la rimozione degli alberi, affinchè i marciapiedi fossero praticabili. Per noi invece, unombrello per ripararsi da critiche di ogni genere.
Tutto lecito comunque.
A questa petizione sono seguiti poi i
sopralluoghi dei Vigili Urbani, già il giorno dopo, 03 Dicembre, l'ordinanza n.32 del 04 Dicembre 2009.
In soli 3 giorni quindi, petizione, protocollo, sopralluogo e delibera.
L'intervento, considerato primo stralcio funzionale, verrà completato dopo l'estirpazioe degli alberi dalla Ditta Dorotea nell'ambito delle urbanizzazioni a suo carico per effetto della costruzione da ultimare.
DETERMINA:
di affidare l'esecuzione del primo stalcio funzionale, dell'estirpamento degli alberi alla ditta Fincomit srl. con sede in piazza Padre Pio 1, in Troia, per 24 alberi, di cui 19 compresa l'estirpazione della radice, e 5 senza estirpazione, per complessivi € 4000,00 Iva compresa, ovvero, € 180 per albero con estirpazione della radice, € 118 per albero senza estirpazione con liquidazione della spesa su presentazione della fattura, vistata dall'Ufficio Tecnico.
Le domande che ci poniamo sono le seguenti:
- chi ha effettuato la petizione dei cittadini? Chi ha promosso e si è fatto carico di ricercare persone e firme, forse persone che possono avere avuto un ruolo o interesse all'estirpazione stessa?
- tempestivi poi i tempi dell'amministrazione comunale, in tre giorni, petizione, sopralluogo e delibera, immaginate, oggi dal sig. xxx per protocollare la petizione, e il giorno dopo c'è gia un sopralluogo e verbale dei Vigili Urbani, e l'altro ancora la delibera. Siamo sicuri del fatto che un protocollo di un privato non gode di certi tempi così ristretti, anche se particolarmente urgenti.
IL NOSTRO PARERE
Pensiamo che € 4000 per poche ore di lavoro divise in 2 giorni lavorativi, siano una bella cifra nonostante tutta l'organizzazione di mezzi e persone, alla quale cifra, bisogna aggiungere cio che poi si è ricavato dalla vendita stessa degli alberi abbattuti, se pensiamo poi che moltissime famiglie troiane, guadagnano quella cifra in almeno 3- 4 mesi di lavoro per 24 giorni al mese, o almeno per quelle che un lavoro ancora ce l'hanno.
- pensiamo che l'abbattimento degli alberi poteva essere effettuato dagli addetti del comune, gli stessi che da un anno a questa parte si occupano del verde pubblico, e che ci dicono essere esperti in potatura,
- pensiamo che si poteva accatastare la legna per un assegnazione ad anziani e famiglie a basso reddito di Troia, che ancora si riscaldano con legna, ce ne sono ancora molte, e non permettere la vendita privata..
Ancora, ci piacerebbe conoscere cosa è stato protocollato nella petizione promossa dagli stessi abitanti della nuova zona 167, che si sono lamentati del marciapiede non utilizzabile, a discapito del taglio degli alberi, magari gli estessi che ci scrivono di non essere contenti di ciò che invece è stato fatto, oppure che non pensavano al taglio degli alberi ma al rifacimento del marciapiede, può darsi anche che gli fosse stato raccontato anche questo.
Abbiamo una nostra vaga idea di come possano essere andate le cose, quali i condomini ed i quartieri che potenzialmente possono aver firmato la petizione, la ragione della scelta della ditta che ha effettuato poi il lavoro di taglio,ovvero Fincomit, non una ditta a caso, ma propio quella ditta.
Tempo fa qualche nostro amico del Blog, ci segnalava e si lamentava di come per fare anche lo "spazzino", ci fosse bisogno di essere molto vicini ad Assessori e all'amministrazione Comunale in genere, già dai tempi della campagna elettorale, tanto che poi ad elezioni avvenute, hanno poi avuto ciò che speravano.
Che non fosse anche questo lo stesso caso?
Nulla da dire per carità, tutto lecito che sia ben chiaro, come al solito non possiamo fare altro che constatare e prendere atto che quando le cose si vogliono fare, il sistema ed il metodo affinchè tutto sia al suo posto e nessuno possa poi fare rimostranze, c'è, ci si ingegna e lo si trova, ma è anche facile capire ed intuire che anche per questo genere di operazione, come per tante altre, 2+2 fa 4, tutto torna!
Tempo fa avevamo fatto un paragone, un pò come un biglietto Gratta e Vinci in tasca, il famoso slogan
"TI PIACE VINCERE FACILE?", un biglietto fortunato che prima o poi bisogna riscuotere, vinci adesso, vinci facile!
Possiamo aggiungere ben poco, se non, che noi troiani ce la cantiamo e ce la suoniamo per poi lamentarci per ogni cosa, agendo ed intervenendopoco o mai riguardo delle questioni, l'augurio ed il nostro rimando è all'eventuale prossimo albericidio in "Via Di Vagno", dove tutti ci auguriamo possiamo e vogliamo essere partecipi e presenti nel non permettere che tutto ciò avvenga ed alimenti altri 2+2= 4
fateci conoscere il Vostro parere
troiaetroiani@alice.it