martedì 23 marzo 2010

14 ALBERI IN MENO E MENO ARIA A (DI) TROIA

Siamo senza parole!

Non c'è davvero più limite a nulla. L'articolo di Aria di Troia, ha suscitato iindignazione e rassegnazione tra Noi del Blog e soprattutto tra la popolazione di Troia.

Aria di Troia, a firma prorpio del Direttore, così scrive:
"Fa più rumore un albero tagliato che una foresta che cresce", "un albero solo non è una grande perdita" bella metafora se inserita in alri  contesti considerando che tanto per essere precisi gli alberi tagliati erano ben 14 e non 1, quindi il rumore che fatto, è stato un bel rumore!!!

" Un albero solo non è una grande perdita", noi del Blog ci dissociamo da tali affermazioni, un albero, è un albero, con la sua storia e il suo perchè.

A nostro personalissimo parere, indigna essersi preoccupati di intetrvistare l'illustre Assessore competente La Salandra, nulla di personale, anzi, ma ci stupisce non essersi invece preoccupati di sentirre la voce dei Troiani.
Attraverso questa intervista, pubblicata sull'ultimo numero,  si cerca di mettere una bella pezza a ciò che è avvenuto, con motivazioni futili e molto prevedibili, utilizzando come scudo la volontà degli abitanti di zona, e l'assurda, ridicola pericolosità del marciapiede.
CHE NON SE LA SIA PRESA QUALCUNO ED ABBIA CHIESTO DI DIFENDERE L'INDIFENDIBILE?
Quello che più ci colpisce, è capire a difesa di chi o che cosa, a difesa degli alberi divenuti per propria natura troppo grossi? A difesa delle 26 persone che hanno firmato una petizione assurda, ridicola e fuoriluogo?
A difesa dell'operato dell'Amministrazione Comunale? Oppure a difesa della costruzione troppo vicina a quegli alberi che sono li da circa 30 anni, e non dal 1985 come ci dice Aria di Troia.

CERCHIAMO DI CAPIRNE DI PIU':

Cos'è una petizione?
Una petizione (dal verbo latino peto, "chiedo per ottenere") è una richiesta ad un'autorità  generalmente governativa  o ad un ente pubblico, di sensibilizzazione, se hanno lo scopo di focalizzare l'interesse del destinatario su una particolare tematica, es. la petizione per il sostegno alle vittime di mafia, per il sostegno alla cultura, ecc.
Per finalità di sensibilizzazione non esiste invece un valore-soglia da superare, così come la necessità di valida della firma. L'ordinamento legislativo italiano conferisce ai cittadini il diritto di riccorrere allo strumento della petizione popolare all'art. 50 della Costituzione:

« Tutti i cittadini possono rivolgere petizioni alle Camere per chiedere provvedimenti legislativi o esporre comuni necessità »
(Costituzione della Repubblica italiana, art. 50)

Quando poi una petizione viene depositata in Comune, diventa un atto pubblico, il nostro desiderio è che a breve possiamo entrare in possesso dei nomi delle persone che hanno avanzato quella petizione, e in quanto atto pubblico, poterla farla conoscere alla collettività di Troia. Tutto lecito.
Invitiamo quanti volessero togliersi ogni scrupolo, di farsi consegnare copia della petizione, magari,  se poi volete, giratela a Noi del Blog, la divulghiamo noi, con enorme piacere.

Possibile mai che 26 persone possono cambiare l'aspetto di un territorio  ed aver deciso su una questione così sensibile?

I troiani si sarebbero aspettati dall'autorevole giornale, di fare chiarezza sulla faccenda, di scendere in piazza e di ascoltare i pareri delle oltre 7000 persone che vivono a Troia, sentire pareri, indignazioni, soluzioni alternative e magari anche voci  a favore di cio che è avvenuto, invece di dare voce solo allo stimatissimo Assessore dal quale nulla di diverso ci saremmo mai aspettati di sentire.

Quale sarebbe quindi il valore aggiunto ed a che scopo?

Non siamo daccordo con questa difesa ad oltranza per un comportamento e un modo di fare che onestamente non appartiene alla comunità di Troia, da sempre attenta al verde della Villa Comunale, dei propri giardini rionali, dei campi verdi, e a sentir qualcuno di colpo disinnamorati degli alberi di Via Di Vagno, o quantomeno quello che vogliono farci credere.

Che senso avrebbe, avere cura del prorpio orticello rionale, e ce ne sono davvero tanti di rara bellezza botanica propio a Troia, ci viene in mente quello della Troiana, oppure di Piazza Sartori, o ancora i giardini di Piazza Padre Pio, dei Palazzi Mongielli, dei Palazzi Di Mucci,  elle nuove villette, che senso avrebbe mettere in piedi il concorso Giardino in fiore se poi come dice Aria di Troia, non  fa rumore tagliare 14 alberi? Augurandoci di non assistere ad altri abbattimenti insensati.

Risulta così difficle ammettere l'evidente evidenza?
Qualcosa che andava fatto a qualsiasi costo ed a qualsiasi condizione?
Ma davvero qualcuno crede e  soprattutto ci fa credere che il popolo di Troia ed in particolare della nuova zona sono così " XXXXXXXX ed insensibile " a certe tematiche?
Davvero qualcuno pensa di poter fare ciò che vuole e non addossarsi quanto meno la Vergona Morale di ciò che viene fatto in nome del Dio Denaro, e coinvolgere 26 persone con una  petizione?

Se così fosse davvero e se davvero i Troiani si sentissero cosi', prendendo spunto da un manifestino locale dei ragazzi del Link!, allora la parola d'ordine è più che mai indovinata.

SV' GLIA' MC

Un pensiero ai ragazzi del Link! sempre attenti a certe tematiche e disattenti a questioni di questa portata, più volte da Noi interpellati su facebook per sensibilizzare al problema senza una risposta.
Noi del Blog vi chiediamo una mano, affinchè si faccia un po di seria informazione, non serve aspettare che vengano incendiati per organizzare dibattiti e convegni. Non vi pare?
CHIEDIAMO  ANCHE IL  VOSTRO AIUTO!

Proviamo ad analizzare ciò che scrive Aria di Troia:

A.D.T. I 26 della petizione ed il sopralluogo dei vigili, che ricordiamo è stato fatto  in soli 3 giorni, comunica che i residenti di Via Di vagno (26 , forse neanche di Via Di vagno), segnalavano il disagio e la pericolosita'del marciapiede che ospitava gli alberi, con il rigonfiamento del mato stradale, ad opera delle radici.
BLOG:Inorridiamo all'idea che magari per impraticabilità possano tagliare anche quelli davanti la chiesa, forse ritenuti più pericolosi, magari ci stanno già lavorando per..,ci chiediamo, non si poteva lavorare diversamente, rifacendo solo il marciapiede e tra altri 10 anni, magari rifarli ancora rompendo solo le radici che venivano fuori? Quanto costerebbe eventualmente rifare un marciapiede ogni 10 anni? Piu' o meno che organizzare Miss Italia?
A.D.T. seconda motivazione, l'importanza della strada in quanto collega S.Secondino,
BLOG a meno che non si venga a piedi da Foggia, o da Via Foggia, si poteva usare benissimamente l'altro marciapiede. Chi proviene da Via Foggia puo' prendere  per La Troiana ed arrivare alla chiesa. Chi proviene invece dai Palazzi Di Mucci, ad ultimazione dei lavori Dorotea, arriva direttamente in Piazza S.Secondino senza neppure passare per le corsie.
Chi dice poi che una strada debba avere necessariamente due marciapiedi uno in andata e un'altra in ritorno? Non si può usare l'altro marciapiede, ed attravarsare in prossimità della Troiana sulle strisce pedonali?
A.D.T. : da non trascurare l'importanza della vicinanza della nuova costruzione,
BLOG se non diciamo cose troppo ovvie, le case non c'erano 30 anni fa, magari costruire un paio di metri e di migliaia di euro in meno, avrebbe evitato ogni discussione,
A.D.T. : è vero che gli alberi cadono, che le cose vengono fatte a fin di bene per esplicita richiesta della cittadinanza.
BLOG considerare  una petizione di 26 persone la chiamate cittadinanza? e l'incazzatura di migliaia di persone come potremmo chiamarla, galassia? a meno che non parliamo di 26 persone che ....lno, niente, asciamo perdere!!
Ma vi faremo sapere.

Chiudiamo in nostro sfogo e delle tante persone che ci mandano mail e che non finiremo mai di ringraziare abbastanza, se non attraverso il nostro Blog sempre aperto per dar voce a chiunque, anche se non si firma in proprio, ma dice cose concrete, sensate e talmente evidenti a tutti che non serve altro, VOX POPULI, come diceva qualcuno in passato.
Chiudiamo con l'ultimo passo dell'articolo, LETTERA APERTA AI TROIANI, "l'opinione di pochi, non è l'opinione di tutti."

SIAMO DACCORDO: l'opinione di Aria di Troia, dei  26 della petizione, e di quanti vogliono difendere l'INDIFENDIBILE, è opinione di pochi, l'opinione del Troiano, puro, vero e soprattutto sano, è che qualcosa di diverso andava pensato, studiato e messo in opera, tanto che poi  la Città di Troia, tutta,  avrebbe gradito, apprezzato ringraziato ed elogiato tutta l'Amministrazione Comunale per il lieto epilogo e le soluzioni alternative adottate.

Prendiamo in parola quanto detto dall'Assessore La Salandra, almeno per quanto scritto su Aria di Troia, L'ASSESSORE CI HA ASSICURATO CHE .... NESSUN ALTRO ALBERO DI VIA DI VAGNO VERRA' TOCCATO"
Facciamo il nodo al fazzoletto per ricordarcelo.

Noi del Blog ed i 173  amici del gruppo  su Facebook "NESSUNO TOCCHI GLI  ALBERI DI VIA DI VAGNO",  vogliamo credere alla serietà dell'impegno preso dall'Assessore Domenico La Salandra, certi che non verremo delusi.

Il Blog
troiaetroiani@alice.it

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