Recentemente, alcuni locali pubblici di Troia, sono stati visitati dalla Guardia di Finanza. Tra i vari controlli di rutine, quelli legati all'assunzione del personale che lavora all'interno di detti locali. Siamo daccordo e ci stupisce come locali che sono sotto gli occhi di tutti, clienti e soprattutto nemici e concorrenti, non siano perfettamente in regola con fisco, sanità ecc. Riportiamo una segnalazioe di un nostro lettore / collaboratore, almeno, ci piacrebbee definirlo tale, riguardo a dei controlli effettuati dal NAS, pensando che qualche azienda troiana che lavora nel campo delle produzioni agroalimentari, della ristorazone e della rivendita di alimentari, possa trovare interessante quest articolo ed organizzarsi di conseguenza. Questi funzionari qui non scherzano affatto e riteniamo che per molte aziende troiane "non perfettamete a norma" ci possa essere il rischio di grosse sanzioni se non peggio. Il primo passo lo ha fatto la Provincia di Foggia, mettendo a disposizione a titolo gratuito 325 metri quadri di locali su Via Manfredonia. A riceverli è stato il Ministero della Salute con cui avvierà il percorso di istituzione di una sede del Nucleo Anti Sofisticazioni e Sanità dei carabinieri. La convenzione è comunque solo il prima passo di un processo più lungo partito ufficialmente con il decreto del 28 ottobre 2009 firmato dai ministri della Difesa, Ignazio La Russa, dell'Interno, Roberto Maroni, e del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, Maurizio Sacconi. Il Nucleo Antisofisticazione e Sanità si occupa del controllo degli alimenti di qualunque tipologia, del controllo sull'igiene, sanità pubblica e polizia veterinaria, della sanità marittima, aerea e di frontiera, della profilassi internazionale delle malattie infettive e diffusive. Il comandante regionale è il capitano Antonio Citarella, ex comandante del Nucleo Radiomobile di Lucera. La firma della convenzione attiva adesso le procedure tecniche necessarie perché la sede di Foggia diventi operativa, soprattutto con il trasferimento di uomini, mezzi e attrezzature, il tutto in un territorio che già comprende istituti di ricerca d'eccellenza, in particolare per ciò che riguarda l'agroalimentare, come l'Istituto Zooprofilattico o il Centro Interdipartimentale Bioagromed. “Con questo atto cominciamo a lavorare concretamente – ha commentato il presidente della Provincia, Antonio Pepe - perché la sede dei NAS possa entrare in funzione in tempi rapidi. Foggia è una delle 38 province italiane che potrà vantare la presenza di questo particolare istituzione che rappresenta una conquista importante per un territorio che diventa sempre più polo di eccellenza, su scala regionale e nazionale, in materia di tutela della salute pubblica”. Seganalto Lizzi E. |
venerdì 7 maggio 2010
SEGNALAZIONE PER AZIENDE AGROALIMENTARI E RISTORAZIONE
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