sabato 13 febbraio 2010

TROIA SACCHEGGIATA DAI SOLITI IGNOTI.

In un nostro recente articolo, dal titolo "IL RITORNO DELLA BANDA BASSOTTI",
avevamo cercato di anticipare ed attenzionare l'opinione pubblica riguardo a dei fatti incresciosi che stanno accadendo e prendendo piede nel nostro paese.
Da tempo non se parlava più, e purtroppo i  questi giorni è notizia sulla bocca di tutti. Il numero dei furti in appartamento in queste ultime 3-4 settimane, sta diventando un fenomeno davvero preoccupante e ciò che di piu' impressiona, è la facilità e la semplicità adottata da questi "Soliti Ignoti", che non hanno più orari o appartamenti particolari da visitare,
sempre meno incuranti dei rischi e pericoli, sono saltati tutti gli schemi possibili, appartamenti nuovi e vecchi, famiglie agiate o meno agiate, primo piano o ultimo piano, persone fuori casa o anche no, non c'e' più uno schema ben preciso, tutti ci sentiamo in pericolo, ogni appartamento può essere quello giusto.
La cosa che indigna oltre a quanto gia scritto nel nostro precedente articolo, è l'impotenza delle forze dell'ordine difronte a questi nuovi episodi di criminalità, soprattutto nella nuova zona di Troia.

Oggi piu' che mai, si avverte  la necessità di avere una postazione di polizia municipale nella zona S.Secondino, non basta più il semplice passaggio sporadico della volante a dare tranquillità ai cittadini che in questo periodo piu' che mai non sono tranquilli, non sono tranquilli a lasciare la casa incustodita, o lasciare  i figli soli in casa, come a dire, si ritorna al passato.

Ci auguriamo che l'amministrazione Comunale, non sottovaluti la questione e possa inventarsi qualcosa per produrre un deterrente al dilagare di questo genere di criminalità e dove non dovesse arrivare una soluzione dalla  pubblica amministrazione, lo abbiamo già scritto e ne siamo convinti, i cittadini stessi hanno il dovere di difendere la propria proprietà privata, sono il primo vero ed importante deterrente.
Come?
Facendo più attenzione ai personaggi che troppo si aggiarano sotto casa, a segnalare ogni sospetto, a parlarne con altri cittadini, ed ingegnarsi in qualche modo.
Ad esempio si potrebbe pensare ad un sistema di vigilanza privata come avviene in tante città del nord Europa, dove sono gli stessi abitanti di uno stesso quartiere a volere e pagare il vigilante per le proprie abitazioni.

Facendo due conti per le oltre mille famiglie nel quartiere di S Secondino, con poco più 1€ al mese  per famiglia si potrebbe pagare lo stipendio ad un vigilante  per vigilare e fare sorvegliare i quartieri e i complessi della nuova zona, poca cosa daccordo, un' idea sulla quale crediamo si potrebbe lavorare, certamente molto  meglio che aspettare di trovarsi la casa visitata e ripulita dai Soliti Ignoti.

Il nostro augurio è che torni tranquillità e serenità al più presto, cerrto siamo fiduciosi, ma no troppo!!

fateci conoscere il vostro parere
troiaetroiani@alice.it

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